Che cosa significa dalla Culla alla Culla?

Il video (in inglese) spiega il significato del concetto Cradle to Cradle, ovvero dalla Culla alla Culla, che esprime un’idea di circolarità contrapposta al concetto dalla Culla alla Tomba, che rimanda ad un’idea di linearità. Sotto al video potete trovate la traduzione in italiano.

Oggi viviamo in un mondo altamente avanzato, non solo a livello scientifico ma anche tecnologico. Tutto ci sembra possibile.

Tuttavia, utilizziamo la terra come fonte di materie prime, comportandoci come se le risorse naturali fossero infinite. Le estraiamo, le trasformiamo in prodotti…li smaltiamo. Questo principio è chiamato “Cradle to Grave”.Purtroppo, i prodotti non più necessari finiscono in luoghi che non sono stati concepiti originariamente per lo smaltimento dei rifiuti, con conseguenze disastrose per l’uomo, gli animali e l’ambiente.

È giunto il momento di rendersi conto che il nostro pianeta può smaltire una quantità limitata di rifiuti.

Se continuiamo a gettare nelle discariche le risorse preziose contenute nei prodotti trasformati, molte materie prime saranno presto esaurite.Sempre più persone stanno diventando consapevoli di questo problema e stanno cercando di contrastare questa tendenza riducendo il consumo di materie prime, producendo meno rifiuti, riducendo le emissioni di anidride carbonica e fissando l’ obiettivo a lungo termine “zero emissioni”.

Ma questo obiettivo è effettivamente realizzabile? In effetti, come esseri viventi, produrremo sempre emissioni, perché è nella nostra natura. Quindi, non c’è assolutamente nessuna soluzione? Guardiamo che cosa fa la natura.

Ad esempio, un albero di ciliegio: quando sta fiorendo, nel pieno della sua bellezza, non è efficiente per quanto riguarda il suo consumo di sostanze nutritive e certamente non è privo di emissioni. L’albero produce ossigeno, essenziale per la vita umana e animale. Le sue foglie appassite non sono affatto rifiuti- al contrario, forniscono importanti sostanze nutritive per gli altri esseri viventi. La natura ci insegna che non ci sono rifiuti, ma solo sostanze nutritive. Quindi i rifiuti sono semplicemente una risorsa preziosa nel posto sbagliato.

Il nostro comportamento si dovrebbe ispirare a quello della natura: dovremmo cercare di mantenere la circolarità dei flussi di materiali. Tale principio è chiamato “Cradle to Cradle”.

Dobbiamo distinguere tra un ciclo biologico e un ciclo tecnico: il ciclo biologico include tutto ciò che può deperirsi nell’ambiente. Questi materiali devono essere completamente biodegradabili e non rilasciare sostanze nocive. Al contrario, il ciclo tecnico contiene tutto ciò che non è biodegradabile e non dovrebbe essere introdotto nell’ambiente. È importante operare una chiara distinzione tra questi due cicli.

Dobbiamo quindi essere in grado di ridurre facilmente i prodotti nei loro componenti essenziali. Questi, a loro volta, possono diventare materie prime per nuovi prodotti, che non solo sono meno dannosi, ma possono dare un contributo positivo alla salute umana e al nostro ambiente. Con l’approccio Cradle to Cradle, non solo possiamo ridurre la nostra impronta ecologica negativa, ma possiamo anche estendere il nostro impatto positivo. Ciò significa che, già durante la progettazione di un nuovo prodotto, dobbiamo prevedere come verranno utilizzati tutti i suoi componenti alla fine del ciclo di vita del prodotto. Così facendo, nel lungo periodo, saremmo in grado di vivere di nuovo in armonia con la natura, senza abbassare il nostro tenore di vita. Il concetto Cradle to Cradle ci offre l’opportunità di farlo, cogliamola!