Introduzione all’economia circolare
L’economia circolare cerca di definire un nuovo modello di crescita socio-economica guardando oltre l’attuale modello industriale che estrae risorse – produce – genera rifiuti. Sostenuto da una transizione verso fonti di energia rinnovabile, il modello circolare si costituisce come base per la costruzione e il consolidamento del capitale economico, naturale e sociale. Si basa sul ciclo di vita del prodotto, “dalla culla alla culla”:
-Partire dalla progettazione dei prodotti per evitare la produzione di rifiuti e inquinamento
-Mantenere in vita il più possibile prodotti e materiali (riusare e riciclare)
-Rigenerazione dei sistemi naturali
Il concetto di economia circolare
Il concetto riconosce l’importanza di un sistema economico che lavora efficientemente in tutte le due dimensioni – grandi e piccole imprese, organizzazioni e individui, a livello globale e locale.
Il passaggio a un’economia circolare non significa solo aggiustamenti volti a ridurre gli impatti negativi dell’economia lineare. Piuttosto, rappresenta un cambiamento sistemico che costruisce la resilienza a lungo termine, genera opportunità commerciali ed economiche e fornisce benefici ambientali e sociali.
Il modello distingue tra cicli tecnici e biologici. Il consumo avviene solo nei cicli biologici, dove alimenti e materiali a base organica (come cotone o legno) sono progettati per reintegrarsi nel sistema attraverso processi come il compostaggio e la digestione anaerobica. Questi cicli rigenerano i sistemi viventi, come il suolo, che fornisce risorse rinnovabili per l’economia. I cicli tecnici recuperano e ripristinano prodotti, componenti e materiali attraverso strategie come il riutilizzo, la riparazione, la rigenerazione o il riciclaggio (come ultima risorsa).
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Il video (in italiano), originariamente prodotto dalla Ellen MacArthurFoundation, organizzazione filantropica leader mondiale nella sensibilizzazione sul tema, spiega in maniera chiara, divertente e in soli 4 minuti i concetti chiave dell’economia circolare.